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F1 24 – Recensione

Codemasters torna, puntuale come ogni anno, a farci partecipare al campionato più famoso al mondo, quello di Formula 1. Per la prima volta nella storia non ci sono stati cambi di piloti tra le varie scuderie, quindi il team inglese ha dovuto porre la sua attenzione altrove. Non perdiamo altro tempo, scendiamo in pista insieme per la recensione di F1 24.



Back on track



F1 24 condivide praticamente tutto di F1 23, nonostante questo il gioco è ricco di novità, grandi o piccole che siano, che rendono il titolo migliore del precedente e danno modo agli utenti di essere emozionati anche per questa stagione. Prima di tutto, come era facile prevedere quest'anno non è presente la modalità storia, che abbiamo capito essere presentata ogni due anni. Sarà quindi per il prossimo, ma abbiamo altro di cui parlare.



Nelle presentazioni riservate alla stampa alle quali abbiamo partecipato, il direttore dello sviluppo aveva presentato varie novità, a partire da una completa rivisitazione della fisica delle sospensioni e dell'aerodinamica, che impatta pesantemente sul modello di guida. Inoltre, alcuni circuiti sono stati completamente ridisegnati da capo, tra cui Silverstone e SPA. In aggiunta, ha ricevuto grandi attenzioni il comparto carriera, nel quale adesso avremo modo di avere colloqui segreti (come nella realtà, dopotutto) tra team e piloti, per finalizzare i cambi di scuderia.



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Modalità carriera sfide



Un'altra novità è la modalità sfida che permette, con una piccola finestra temporale, di avere un obiettivo prefissato e un pilota predeterminato con cui avere a che fare. Si tratta di una novità gradita, sulla falsariga degli eventi similari presenti nei vecchi F1 su PS3, che permette di godere di novità ogni pochi giorni e sfide sempre nuove.



Chiaramente il cuore pulsante è la modalità carriera, disponibile sia in singolo che a due giocatori, e sia utilizzando un team ufficiale che con la propria scuderia creata ex novo. A questo punto si è praticamente di fronte a quello che normalmente si vedeva già nel passato, con le prove libere mediante le quali guadagnare punti da investire poi nello sviluppo di miglioramenti dell'auto. Questi sviluppi possono essere realizzati ma possono anche subire ritardi di produzione, e dovremo intervenire di volta in volta.



Avremo dei nuovi obiettivi pilota, in base ai nostri ingegneri, che al completamento di piccole richieste (come vincere la gara, o fare un certo numero di giri in prova libera) ottenere dei piccoli guadagni per sbloccare alcune abilità, ad esempio uno sconto sui punti necessari allo sviluppo o una maggiore velocità di realizzazione dei ricambi.



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La fisica di F1 24



Come accennato in apertura, le modifiche alla fisica di sospensioni e aerodinamica impattano direttamente sul profilo di aderenza e di simulazione del gioco. Abbiamo provato un po' tutte le configurazioni e le modifiche sono decisamente evidenti, sia con pad che con una postazione di guida, come la Trust GXT 1155. In generale il feeling è quello di una minore richiesta simulativa del gioco, più basata sull'aspetto arcade che su quello hardcore. Questo può piacere oppure no, ma ha come tutte le cose i suoi pro e i suoi contro.



Sicuramente la facilità di guida senza il controllo di trazione è aumentata, cosa che era abbastanza difficoltosa in F1 23. Serviva una grande abilità e perizia per poter sfruttare al massimo la trazione in uscita di curva, cosa che ora è decisamente facilitata. Questo però porta anche a degli estremi, come ad esempio la possibilità, al di fuori della realtà, di viaggiare sull'umido come sull'asciutto. Qui Codemasters deve metterci una pezza, perchè si è evidentemente passato il confine tra finzione e mondo reale.



Molti hanno criticato e deriso il fatto che sia ancora in utilizzo l'Ego engine. Va detto che questo motore di gioco è proprietario, cioè Codemasters lo ha sviluppato da zero e ne conosce ogni riga di codice alla perfezione, e in profondità. Questo significa due cose, principalmente: grande flessibilità e grande potenza. La flessibilità è la caratteristica che permette di adattare F1 24 alle console PS4 e PS5 senza colpo ferire, e di poter riuscire a downgradare il gioco nella misura strettamente indispensabile per renderlo eccezionalmente fruibile. La potenza chiaramente permette di spingere tutto al massimo su PS5, in modo da ottenere una esperienza di altissimo livello e di poter aggiungere, a costi nulli o irrisori, caratteristiche sempre nuove.



Dopo la patch 1.3



Questo addendum è doveroso in quanto dopo il D1 Codemasters è stata sommersa di critiche (e nemmeno troppo leggere) da parte di tantissimi utenti che hanno espresso il loro “disappunto” per la fisica del gioco. Come avveamo scritto, questa era abbastanza arcade e si discostava dal capitolo precedente in maniera abbastanza evidente. È stata quindi pubblicata una manovra correttiva per soddisfare l'utenza e rendere le cose più equilibrate, veritiere e prevedibili.



Tra queste, la reazione a diversi settaggi delle sospensioni, agli angoli di camber e alle temperature degli pneumatici ora riflettono in maniera migliore la realtà. Migliorati anche dettagli dell'aerodinamica e del cambio, oltre che del bilanciamento generale della vettura.



Ben fatto, Codemasters.



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Sempre più reale



Una delle nuove aggiunte sono le frasi reali dette dai piloti reali contestualizzate in vari momenti della corsa. Ad esempio, quando vinceremo una gara, sentiremo un audio realmente pronunciato da Verstappen, Leclerc, Norris, Hamilton o chiunque stiamo utilizzando, per quel contesto. E se velo state chiedendo anche per Logan Sergeant, sì. Allo stesso modo, durante lo sviluppo, vedremo come la scuderia ci valuta, come il nostro compagno sta gestendo gli sviluppi e come stiamo andando nel campionato. Questo permette poi di visualizzare i propri obbiettivi per essere sicuri di mantenere il posto in squadra, o rischiare di perderlo in base ai nostri risultati.



Il comparto multiplayer si basa su F1 World, come utilizzato anche in passato, e sostanzialmente è un grande viaggio, sia online che offline, nel mondo della F1 e dei campionati e prove disponibili per tutti gli amanti delle corse a ruote scoperte. Le meccaniche online sono rimaste sostanzialmente immutate, e quello che è da notare è che Codies dovrebbe andare a sistemare alcuni punti poco felici per quanto riguarda le condotte degli utenti che corrono. Più di qualche volta capita di essere sbattuti fuori e perdere irrimediabilmente la propria corsa e magari subire anche delle penalizzazioni, o vedere che ci chi ha colpiti passa completamente inerme e intoccato.



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Comparto tecnico e sonoro



F1 24 sposta avanti l'asticella della fruibilità del gioco e, nonostante alcuni ritocchini necessari per la guidabilità, si tratta di un prodotto di altissima qualità, senza dubbio. Alcune lacune si perpetrano dagli anni, tipo il tearing nelle scene sotto il podio e sul podio stesso, ma si tratta di momenti non fondamentali nell'economia del gioco, quindi è capibile che siano un po' trasandati. Nonostante questo siamo del parere che andrebbero sistemati o, in caso estremo, eliminati.



In generale F1 24 è un gioco fluidissimo, eccezionale nella sua complessità e che merita di essere giocato da ogni appassionato di giochi di guida. Si tratta dell'ennesimo passettino in avanti che porta l'asticella sempre più in alto e che fa ben sperare (non che ci siano dubbi) per il futuro della serie.



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Il Platino di F1 24



A differenza dello scorso anno, questo Platino si presenta decisamente più abbordabile. Abbandonata (speriamo per sempre) la necessità di arrivare a essere pilota Elite multiplayer, la restante parte dei trofei si rivela essere piuttosto facile e relativamente veloce. Nella lista trofei sono presenti cinquantuno coppe, divise in quarantuno di bronzo, sette d'argento, due d'oro e uno scintillante Platino. L'ottenimento di quest'ultimo è legato principalmente alla vittoria di un campionato, di ogni gara, alla realizzazione di certi risultati e a piccole componenti in F1 World, come vincere un campionato online.




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11 giugno alle 17:00

 

I giochi di formula 1 non mi fanno impazzire..troppo ripetitivi un po' come i calcio, ogni anno ne fanno uscire uno nuovo quando tranquillamente potrebbero creare delle patch migliorative per poter giocare allo stesso gioco almeno due o tre anni di seguito.. non c'è più interesse a far divertire semplicemente il videogiocatore è solo un discorso di mero guadagno!!