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Another Crab's Treasure – Recensione

Se i soulslike non vi stancano mai, ma li ritenete troppo tetri e tristi allora dovete dare un'occhiata a Another Crab's Treasure! Il nuovo gioco di Aggro Crab, un piccolo studio indie di Seattle, che ha confezionato un titolo dalle sembianze cartoon, simpatiche e dolci, ma che in realtà nasconde violenza e non di meno richiederà una buona dose di abilità per essere portato a termine.



Con le chele e con la mia forchetta avanzerò verso il futuro!



Quando uno si sta facendo i fatti suoi ed è felice nel suo piccolo orticello perché dovete andare a disturbarlo? Forse è proprio questo che Krill, il paguro protagonista del nostro gioco, ha pensato quando ha visto arrivare lo squalo mandato dalla Duchessa. Questo messo statale ha iniziato a importunare il piccolo paguro e gli ha chiesto di versare le tasse dovute. Krill sentendo per la prima volta questa richiesta rimane sbigottito e incredulo, sopratutto perché non ha i mezzi per adempiere al suo dovere di bravo cittadino. Non potendo quindi consegnare la somma dovuta lo squalo procede all'esproprio forzato del guscio di Krill.



Il povero paguro quindi si trova senza la sua casa e sopratutto senza capirne la motivazione. Decide così di rivolgersi direttamente alla Duchessa per avere spiegazioni e la restituzione del maltolto. Inizia in questo modo il viaggio dell'ingenuo Krill, che lo condurrà in un'incredibile avventura trasformandolo da innocente e indifeso paguro in un temibile guerriero. I ragazzi di Aggro Crab non hanno voluto raccontare la storia di qualcuno che lottasse per salvare il mondo, ma solo di un essere privato del suo bene più prezioso che fa di tutto per riottenerlo. Ma gli sviluppatori non tratteranno solo del piccolo Krill ma ci parleranno anche di come l'uomo sta trattando la natura e cercheranno di sensibilizzarci di più sul tema dell'inquinamento.



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Un guscio per proteggersi e uno per attaccare



Another Crab's Treasure all'apparenza sembra un cartoon con protagonisti dei granchi e altri teneri animaletti che abitano il mare, ma ci accorgeremo ben presto che l'apparenza inganna. Infatti l'anima soulslike del titolo si mostra immediatamente e Krill, dopo essersi armato di una semplice forchetta, inizia a menare fendenti a destra e manca. Potrà sferrarne quanti ne vuole perché in questo souls non è presente la classica stamina, quindi le sue azioni sono pressoché infinite.



Chiaramente i nemici non staranno certo a guardare e quindi dovremo imparare a difenderci dai loro attacchi. Per farlo potremo schivare oppure procurarci un guscio temporaneo e utilizzarlo rintanandosi dentro. La trovata geniale degli sviluppatori è che questi gusci di fortuna potranno essere qualsiasi cosa che si trova sul fondo del mare. Purtroppo noteremo presto che l'inquinamento marino è molto più presente di quanto pensiamo, e gli oggetti a nostra disposizione saranno davvero parecchi.



A partire da lattine vuote, tappi di bottiglie di plastica fino ad arrivare a guantoni da boxe, pistole e anche delle dentiere! Questi utili strumenti di difesa hanno anche delle abilità nascoste e potremo attivarle caricandoci di umami, cioè di potere magico. Ciò che ne risulta è un'ottima combinazione di attacchi normali, parate e attacchi magici, che renderanno il combattimento una danza mortale. Inoltre facendo perdere l'equilibrio ai nemici più grossi saremo in grado di ribaltarli e costringerli in una posizione di svantaggio così da poter infliggergli ingenti danni. Nonostante il combat system sia appagante e divertente potrebbe essere un pochino sbilanciato, infatti nelle fasi più avanzate dell'avventura diventeremo forse troppo potenti e la curva della difficoltà potrebbe scendere un po' troppo. O almeno questo vale per gli amanti dei classici soulslike, dove l'elevata difficoltà del gioco è una delle principali caratteristiche da cui sono attratti.



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Sgusciando qua e là



Sicuramente i boss presenti aggiungono del pepe all'azione, ma siamo certi che gli amanti del genere non troveranno degli ostacoli insormontabili. Alternati ai combattimenti ci saranno anche dei momenti platform, in cui grazie al rampino in dotazione potremo superare ostacoli altrimenti invalicabili. Queste fasi sono ben congegniate e si integrano bene nel resto del gioco risultando divertenti. A suggellare le buone idee degli sviluppatori il lato tecnico del gioco non mostra evidenti difetti e ne abbiamo apprezzato la qualità.



La grafica colorata e leggera è un piacevole diversivo dai soliti souls tetri e tristi. In generale non abbiamo riscontrato problemi particolari se non qualche rarissimo calo di frame rate ma assolutamente trascurabile. Anche le musiche presenti contribuiscono a mantenere l'atmosfera spensierata e sono sempre scanzonate e leggere. I sottotitoli sono in italiano quindi sarà facile seguire i dialoghi e sopratutto il tutorial che ci spiegherà come combattere al meglio e usare le magie.



Trofeisticamente parlando: un bel viaggio



Conquistare il Platino di Another Crab's Treasure non sarà un'impresa impossibile. Per ottenere tutti i trentadue trofei presenti dovremo portare a termine il gioco e potenziare al massimo Krill e i suoi strumenti. Una sola run e circa una ventina d'ore dovrebbero essere sufficienti per mettere in bacheca il massimo riconoscimento per questo bel gioco.




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26 maggio alle 17:00

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