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Lunar Axe – Recensione Speedrun

Se siete fan dei giochi d'avventura con rompicapo, come ad esempio: Grimoires 2: Shard of Mystery, Dreamwalker: Never Fall Asleep o Grim Legends 3: The Dark City, allora non potete lasciarvi assolutamente scappare Lunar Axe. Gioco d'avventura punta e clicca con ambientazioni e storie ispirate a luoghi reali, con incredibili disegni a mano, sviluppato da Ops Game Studio in collaborazione con QUByte Interactive.



Un viaggio a São Luís



A differenza dei giochi di Artifex Mundi citati prima, Lunar Axe non possiede un doppiaggio, non è necessario. La storia infatti viene raccontata attraverso qualche breve filmato, visivamente ben fatto e inquietante, e attraverso note e voci di diario che troverete durante il gioco. Grazie a queste note, il gioco vi offrirà la possibilità di esplorare un po' di quel magico folklore brasiliano.



Il gioco infatti inizia a São Luís, una città del Brasile dove si è verificato un enorme terremoto che ha distrutto parte della città. A seguito di questo, vi ritroverete intrappolati in una vecchia casa padronale, dove cercherete in tutti i modi una via di fuga. Ben presto il folklore si concretizza, con voci su un'enorme creatura che vive sotto la città, come causa dei terremoti. L'unico modo che avrete per fermarla è usare la famosa ascia lunare, il problema è che è stata fatta a pezzi, sparsi e nascosti in diverse parti della città. Ora dovrete quindi riuscire a svelare il mistero dietro gli strani tremori e incontrare poi lo spirito guardiano di questo mistico artefatto.



Lunar Axe mantiene per tutto il suo corso quell'atmosfera particolare, inquietante e insolita, che evoca una specifica epoca storica ma intrisa di misticismo e magia.



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Gameplay di Lunar Axe



L'obiettivo principale del gioco è la risoluzione di enigmi e la ricerca di oggetti nascosti. L'avventura punta e clicca si presenta sotto forma della solita raccolta di oggetti, utilizzando quelli trovati in ogni scenario con un dispositivo o un oggetto oppure con un buco della serratura appropriato. A volte dovrete anche combinare gli oggetti tra di loro e trovargli una funzione alternativa per poter aggirare vari ostacoli.



Gli enigmi stessi sono divertenti e molto vari, troverete puzzle a tempo, con ripetizione di una combinazione precisa di suoni oppure anche con cursore a blocchi, labirinti e tanto altro. Alcuni di questi possono essere anche abbastanza difficili da risolvere, se non siete di quelle persone minuziose che cercano indizi ovunque, aguzzate l'occhio quindi e gambe in spalla!



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Uno sguardo al lato tecnico e artistico



La più grande critica potrei fare a Lunar Axe sta nei controlli. L'uso del controller non è il massimo e spostare il cursore sullo schermo non è né facile né preciso, ed è una seccatura per un gioco come questo, visto che la precisione è molto importante in diversi punti e in diversi enigmi. Non è niente di insormontabile, sia chiaro, ma un pelo di precisione in più non avrebbe guastato.



Per quanto riguarda il lato artistico, siamo di fronte a un gioco disegnato a mano, con alcune scene in particolare che sembrano delle bellissime opere d'arte. Visivamente infatti Lunar Axe è una meraviglia, dotato di uno stile particolarmente cupo ma ben illustrato. Mi sono particolarmente piaciuti i mini filmati e il modo in cui hanno impostato il mondo di gioco. Attenzione, però, a volte può sembrare piuttosto buio, sopratutto in alcune scene particolari. Per il lato sonoro invece, l'audio è piuttosto semplice, effetti atmosferici e una colonna sonora abbastanza efficace e tetra che rende bene in diversi luoghi della trama.



Il viaggio verso il Platino



Per finire il gioco, senza aiuti vari o senza seguire una guida, ci son volute circa 3 ore. Per il Platino invece si parla di circa 5 ore, ovviamente sempre senza guida. I trofei richiedono semplicemente di finire la storia, collezionare tutti i documenti, trovare tutti i vari animali degli scenari, esplorare tutti i luoghi e vedere tutti e 2 i finali. Apro una piccola parentesi per il trofeo che richiede di finire il gioco in modalità difficile (disponibile da subito): l'unica differenza è che non ci saranno aiuti, ma per il resto non cambia assolutamente nulla.




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20 maggio alle 17:00