Hot Wheels Unleashed 2 Turbocharged – Recensione

Milestone ci ha abituati da tempo alla qualità dei suoi prodotti, e un paio di anni fa siamo rimasti estasiati ed entusiasti del loro nuovo prodotto di punta, cioè Hot Wheels Unleashed. Nel passato non ci furono dei titoli memorabili legati a questo marchio, ma il team milanese ha creato un gioco solidissimo, divertentissimo e carico di adrenalina, che è poi stato anche consacrato con la sua introduzione nel PlayStation Plus Essential. Abbiamo ricevuto una copia del gioco e ci siamo subito sentiti a casa giocando a Hot Wheels Unleashed 2 Turbocharged per la nostra recensione.

La storia di Hot Wheels Unleashed 2 Turbocharged

Come prima cosa, anche Hot Wheels 2 ha una componente narrativa. Questa è narrata in stile fumetto, con dialoghi scritti e doppiati in numerose lingue, tra cui quella italiana, in cui avremo alcuni personaggi in gioco. I due protagonisti della storia vengono chiamati da uno scienziato “pazzo”, il quale dichiara di aver creato una macchina per ingrandire e rimpicciolire oggetti inanimati e animati.

Purtroppo durante i suoi test qualcosa è andato storto e cinque esseri viventi hanno subito un mutamento di forma, andando a mettere in pericolo la città Hot Wheels. Sarà nostro compito andare alla loro caccia, gara dopo gara, e sconfiggerli per ricacciarli da dove provengono. Si tratta chiaramente di un mero pretesto per dare senso al gameplay e alla notevole quantità di gare da affrontare, ma è pur sempre una piacevolissima aggiunta, sicuramente non scontata.

Il gameplay di Hot Wheels Unleashed 2 Turbocharged

Due anni fa il primo capitolo ci aveva colpito molto positivamente, dando prova di essere un gioco solito, tecnicamente divertente e ricco di attività da affrontare. Qualcuno aveva criticato il fattore lootbox e in generale le meccaniche di base. In questo capitolo i ragazzi di Milestone hanno migliorato il tutto, dando corpo e più senso al gioco.

Il cuore pulsante del titolo, essendo un racing, è chiaramente il correre, in una modalità o nell'altra. Gare singole, prove a tempo, gare a eliminazione o contro i boss, ce n'è per tutti i gusti. Anche competizioni a checkpoint, senza percorsi precisi da seguire, ma con delle indicazioni e molti ostacoli sulla strada.

A proposito di ostacoli, abbiamo delle novità sostanziose. Se prima le piste erano sempre sgombre, trappole a parte, ora invece abbiamo anche dei simpatici new jersey in mezzo alla pista a infastidirci, rallentarci, ma possono essere anche sfruttati a nostro vantaggio, buttando i nemici di lato. Come? Con la spinta laterale, una delle nuove abilità disponibili sin dall'inizio del gioco. Non solo, abbiamo a disposizione la possibilità di saltare per sfruttare vari momenti della gara. Sia per un sorpasso, che per un ostacolo imprevisto, che per una scorciatoia, ci sono mille possibilità.

Potenzia, crea e corri

È presente una grande quantità di auto, ben 130 modelli, ma non solo classiche vetture come nel gioco precedente. In questa seconda iterazione abbiamo anche Quad, Monster Truck e Moto ognuno col suo stile e adatti a certi terreni. Durante la storia acquisiremo punti esperienza e moneta di gioco, investibili nei potenziamenti dell'auto. Queste partono da comune, passano a potenziate e in categorie ulteriori. Potremo per ognuna acquistare abilità per migliorare la maneggevolezza, l'accelerazione, il boost e ogni parametro del mezzo, adattandolo a ogni circuito.

Sarà possibile acquistare le auto dal negozio dedicato, in costante cambiamento oppure, con una minima spesa, è possibile aggiornare la disponibilità a piacimento. Questo è un grande passo in avanti rispetto al passato, in cui era tutto casuale (con le già citate lootbox) e a volta anche frustrante. La meccanica del monta/smonta e gli ingranaggi sono spariti, andando ad aggiornare quell'aspetto del vecchio gameplay.

Sono presenti cinque tipologie di ambiente: giardino, campo da minigolf, sala giochi, stazione di servizio e museo del dinosauro, oltre alla stanza dei tracciati. Ma sulla mappa sono presenti anche ambientazioni innevate e molto altro, per una esperienza a tutto tondo. Come se non bastasse, abbiamo la possibilità di personalizzare anche l'estetica dell'auto, sia con un editor livree che con un editor di adesivi. E il track builder è la ciliegina sulla torta, già presente nel capitolo precedente, che viene riproposto in maniera aggiornata.

La fisica delle auto è prettamente arcade, basata su tutta una serie di aspetti tipici di un gioco immediato come questo, cioè derapate, potenziamenti, nitro, salti e via dicendo. Ogni mossa è consentita per sopravanzare gli avversari, anche buttarli fuori a sportellate o in altri modi poco gentili.

Grafica, suono e comparto tecnico

Hot Wheels Unleashed 2 Turbocharged è davvero un prodotto di grande pregio, come abbiamo potuto vedere nelle nostra recensione. Graficamente è eccezionale, ricchissimo di varietà visiva, con effetti estremamente ben realizzati. Fluidissimo in ogni circostanza, riempie davvero gli occhi di gioia a ogni partita. Le musiche del gioco sono a tema dance, orecchiabili e ritmate, perfette per passare piacevolmente il tempo nei numerosi menù di gioco.

Unica nota davvero negativa, in questo senso, è la qualità audio dei doppiaggi. Durante la storia i nostri personaggi interagiranno tra di loro parlandosi e l'uscita audio sembra essere in un qualche modo sporcata da un filtro che taglia la qualità. Abbiamo provato altre lingue oltre all'italiano e questo strano effetto è sempre presente, lasciando più domande che risposte. Il suono non è nitido, chiaro, limpido, ma sembra quasi che il volume di campionamento sia troppo alto e che quindi a qualità subisca delle ripercussioni. Peccato, ma siamo fiduciosi che sia possibile modificare il tutto con una patch dedicata.

Il Platino di Hot Wheels Unleashed 2 Turbocharged

Hot Wheels Unleashed 2 Turbocharged ha una lista trofei composta da un totale di quarantaquattro trofei, divisi in trentadue di bronzo, otto d'argento, tre d'oro e uno scintillante Platino. Quest'ultimo è ottenibile in una ventina di ore circa, non avendo particolari difficoltà (tranne vincere una sola gara a difficoltà massima) e richiedendo solo di completare dieci gare rapide in multiplayer. Sbloccherete il Platino praticamente solo completando la storia, quindi guidate pure tranquilli (si fa per dire).

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