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Toodee and Topdee – Recensione Speedrun

Due grandi eroi, da cui il titolo di Toodee and Topdee, sono protagonisti della nostra recensione Speedrun. Lo sviluppatore indipendente dietzribi propone un puzzle platformer con un'interessante meccanica di fondo. Sarà sufficiente a far emergere il gioco e farlo spiccare su altri numerosi rivali? Continuate con la lettura per scoprirlo.



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2D o 3D, questo è il problema



Di esperienze stravaganti ne abbiamo viste parecchie su console. Le idee innovative, per quanto strane, vengono però solitamente apprezzate, come dimostra ad esempio il mitico We Love Katamari (protagonista di una recente remastered). In un clima dove però tutte le strade sembrano già state esplorate, è difficile fare proposte fuori dagli schemi. Toodee and Topdee prova a centrare il bersaglio mettendo in campo la fusione di due generi.



La trama è presto svelata: i due eroi si incontrano quasi per caso, scoprendo di essere legati dallo stesso destino. Dovranno collaborare per salvare l'universo intero, creato dal misterioso Aleph, recuperando il punto e virgola (letteralmente) che tiene in equilibrio il mondo. Quello che non sanno è che, di fatto, appartengono a due mondi completamente opposti. Toodee è infatti una creatura prettamente bidimensionale, mentre Topdee ama guardare il mondo in tre dimensioni.



La chiave per avere successo è tutta racchiusa in questo dualismo: i giocatori si trovano infatti a risolvere una serie di puzzle ambientali scambiando il controllo dei due protagonisti. Questo consente infatti di mettere “in contatto” i due mondi, che si modificheranno vicendevolmente consentendo al giocatore di superare sfide sempre più complesse.



Chi non gioca in compagnia



Senza troppe complessità tecniche, Toodee and Topdee è tutto racchiuso nella nostra breve descrizione. Ogni livello presenta vari ostacoli che sono poi quelli classici dei platform. Da buche piene di punte a raggi laser, dovremo fare attenti a non lasciarci le penne. Fortunatamente alcuni aiuti attivabili dal menu opzioni rendono l'esperienza più abbordabile.



Gli scontri con i boss sono ovviamente il climax di un'esperienza non lunghissima ma comunque piacevole. Encomiabile la possibilità di condividere l'esperienza con un amico in locale. Ogni giocatore controllerà un eroe, il che richiederà un tempismo importante. Preparatevi a qualche discussione ma anche a parecchio divertimento.



Molto piacevole il comparto tecnico: a livello di grafica, il gioco sfrutta uno switch di visuale che risulta azzeccato e mai fastidioso, mentre i colori sono quelli tipici dei platform vecchia scuola. Altrettanto apprezzabile la colonna sonora, che accompagna le disavventure del duo e che enfatizza (giustamente) le battaglie contro i boss, ognuno con un design unico e molto azzeccato. Piacevole anche il taglio canzonatorio della narrazione, che è però sfortunatamente solo in lingua inglese.



Trofeisticamente parlando: Toodee o Topdee?



La lista trofei di Toodee and Topdee potrebbe lasciare interdetti molti giocatori. Di base le richieste sono tutt'altro che complesse: bisognerà completare i sei capitoli del gioco e collezionare tutte le coccinelle del gioco, liberando anche quella bianca. Ciò che lascia perplessi è che nessun giocatore sia riuscito a sbloccare il trofeo che richiede di scoprire la verità. Questo perché bisognerà completare ogni livello senza aiuti e senza morire, impresa quasi sovrumana. Sarete voi tra i primi a portarvi a casa questo Platino?




L'articolo Toodee and Topdee – Recensione Speedrun proviene da PlayStationBit 5.0.

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24 luglio 2023 alle 17:00