Coffee Talk Episode 2: Hibiscus & Butterfly – Recensione Speedrun

Atmosfere rilassanti e dialoghi avvincenti, Coffee Talk Episode 2: Hibiscus & Butterfly punta a creare un mix di questi elementi per farci trascorrere qualche ora spensierata. Con solide basi e un buon successo di pubblico del primo capitolo, gli sviluppatori di Toge Production sono stati bravi a recepire i suggerimenti dei fan e metterli in atto in questo nuovo episodio. Se volete saperne di più continuate a leggere la nostra recensione.

Come passare tutta la notte senza un buon caffè?

Il barista è un lavoro interessante, ma ha tanti lati negativi, normalmente quello di interagire con le persone è il primo tra tutti. Invece in Coffee Talk Episode 2: Hibiscus & Butterfly sarà un piacere per il nostro alter ego conversare e intrecciare dei rapporti sinceri con i suoi clienti. Ogni sera dovremo aprire il nostro locale e attendere l'arrivo dell'alba per tornare a casa. In questo lungo lasso di tempo non ci annoieremo di certo e vedremo passare davanti al nostro bancone un'eclettica rappresentanza della variegata città di Seattle.

Il gioco è ambientato nel 2023, ma in una alterata versione della nostra realtà in cui convivono pacificamente diversi razze tipiche dei mondi fantasy. Ci saranno fauni influencer, succubi social manager e altre stranezze del genere. Questo escamotage permette ai creatori di Coffee Talk di parlare di tematiche anche importanti come integrazione, criminalità e razzismo con toni leggeri e scanzonati, sempre piacevoli e senza estremismi. Le varie discussioni e vicende che si consumeranno nel bar saranno un susseguirsi di conversazioni interessanti e sopratutto in grado di rilassare chi le leggerà.

Take it easy

L'ambiente e la musica presente in Coffee Talk Episode 2: Hibiscus & Butterfly hanno proprio lo scopo di creare una situazione “cozy”, cioè familiare e rilassata. La gradevole grafica in pixel art con tenui colori ci metterà a nostro agio, senza sfarzi o eccessi, ma con delle precise e ben realizzate rappresentazioni dei personaggi. Sopratutto la musica è uno dei punti forti di tutto il gioco: potremo infatti scegliere tra moltissimi brani in grado di distendere i nervi e accompagnarci dolcemente nella lettura dei dialoghi dei vari personaggi.

Sono presenti anche dei minigiochi per coinvolgere di più la nostra attenzione, come quello che ci vede impegnati nel preparare una bevanda particolare. Potremo farla seguendo le indicazioni dei clienti, oppure sfornando qualcosa di nostra iniziativa, ma non preoccupatevi di sbagliare, alla fine avrà poca o nessuna importanza sullo svolgimento della serata. Anche dare sfoggio delle nostre qualità artistiche disegnando con il latte dei capolavori non avrà influenza sul resto dei dialoghi. Resta comunque apprezzabile lo sforzo di creare delle variazioni del gameplay. Sono presenti anche due modalità di gioco alternative, la endless e la challenge Mode, che si focalizzano sopratutto su questi due minigiochi con sfide all'ultimo caffè.

Trofeisticamente parlando: facile come bere un caffè o forse no?

Guadagnarsi il Platino di Coffee Talk Episode 2: Hibiscus & Butterfly non sarà così rilassante come il gioco stesso. A fronte di una durata di 5 ore per la campagna principale, ci troveremo a doverla giocare almeno un paio di volte per sbloccare i trofei che creano dei bivi con le nostre decisioni, fortunatamente sarà presente un tasto per il “fast foward” che ridurrà notevolmente i tempi. Inoltre dovremo sbloccare tutte le bevande speciali e gli artwork nella galleria, oltre che eccellere nella Challenge Mode servendo una lunghissima sequenza di drink corretti. Per tutti i suggerimenti del caso leggete con attenzione l'elenco trofei nel nostro forum e non assumete troppa caffeina, che poi vi agitate!

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