Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Citizen Sleeper – Recensione

Spaesamento, confusione, alienazione dal proprio alter ego (io). Sono le prime sensazioni che vuole infondere e in effetti suscita Citizen Sleeper, con le sue schermate metalliche e un senso di solitudine esistenziale che ci accompagna lungo l'intero gioco di ruolo su PlayStation 4 e PlayStation 5.



Il cyberpunk qui espresso, ibridato allo sci-fi, con le sue correnti di pensiero, è ben diverso rispetto a quello di Cyberpunk 2077: è ragionato, volutamente compassato, figlio dei grandi romanzi che ne hanno decretato la sua nascita, come la trilogia dello Sprawl e riflette il punto di vista di Gareth Damian Martin. Pare che l'autore sia infatti solito lavorare da solo, portando avanti una filosofia di game design che si scontri con le sue forme più reiterate; dopo Other Waters, il suo primo progetto, ha articolato il suo discorso grazie all'appoggio di Fellow Traveller.



Monna (Sleeper) Lisa cyberpunk



La Erlin's Eye è una mastodontica stazione spaziale alla deriva nello spazio più profondo, quasi a simboleggiare il genere di umano (troppo) poco umano che ha scelto di spendervi il resto della sua esistenza. Proprio quest'ultima parola e concetto è centrale nel gioco, dal momento che interpretiamo uno Sleeper, un'entità (di mente? Di anima?) trasposta in un corpo artificiale.



A dirla tutta, l'involucro non è neanche nostro, bensì una poco gentile concessione di Essen-Arp, una corporazione che con questo metodo ammalia e convince tanti a fare da manodopera nello spazio. Non solo, il guscio vanta una sorta di obsolescenza programmata per deteriorarlo nel tempo e l'unico modo di sopravvivere è spendere denaro in medicinali di cui la compagnia stessa detiene il monopolio. È chiaro già da tali premesse quanto i cicli (cioè le giornate) sulla Eye siano un gioco di sopravvivenza, o anche una roulette russa con un dado al posto del proiettile.



https://i0.wp.com/www.playstationbit.com/wp-content/uploads/2023/04/FukVZRzWYAEEL4R.jpg?resize=696%2C392&ssl=1



Sopravvivere in uno spazio testuale



La caritatevole Essen-Arp offre tre distinte classi di dormienti, accomunate dalla necessità di tenere a bada la condizione, costituita da venti blocchi che diminuiscono di ciclo in ciclo, insieme a quella dell'energia, fatta da cinque barre che calano di due in due. I due bisogni primari sono indissolubilmente legati tra loro: all'azzerarsi del secondo, corrisponde una discesa rovinosa del primo, determinando pure uno svantaggio pericoloso nella meccanica principe di Citizen Sleeper, quella del lancio di dadi.



Più è alta la condizione, più a inizio giornata si ha accesso a un numero maggiore di lanci da compiere ora per lavorare, ora per mettere qualcosa sotto i denti, ora per scavare nei personaggi variopinti dell'avventura e per fare proseguire la stessa. Maggiore è il numero della faccia del dado (da 1 a 6), più facile sarà la riuscita di una determinata azione, influenzata anche dalle abilità della classe scelta. Esistono cinque diverse abilità, ovvero tecnica, interfaccia, resistenza, intuizione e interazione, da potenziare con dei punti appositi.




Un po' gioco da tavolo un po' Disco Elysium (volendo trovare con un lanternino un corrispettivo videoludico simile), ma a questo punto arriva lo spaesamento di Citizen Sleeper, perché Jump Over the Age lascia totale libertà di azione ai giocatori. Si può decidere di fare gli straordinari al lavoro e ripagare un debito, oppure di esplorare il mercato della stazione spaziale, fare una capatina dal medico e infine coricarsi. Ognuno di questi movimenti non avviene in prima persona, nel senso che proprio come in un GDR carta e penna sono i testi a farla da padrone, mentre la mente del giocatore viene lasciata viaggiare, immaginandosi gli spazi angusti della Erlin's Eye.



In questa landa alla deriva sono finiti ribelli, gente in cerca di fortuna, sognatori: il mondo di Citizen Sleeper pullula di personaggi vari e sfaccettati con cui stringere alleanze o badare dal pericolo di un possibile tradimento. Certo, l'incedere iniziale è lento, viste le dinamiche da assimilare e i comprimari apparentemente macchiettistici, ma sotto questa scorza metallica si nasconde un gioco di ruolo fatto di scelte e di lanci da provare.



https://i0.wp.com/www.playstationbit.com/wp-content/uploads/2023/04/FukVoa6WIAEj9dC.jpg?resize=696%2C392&ssl=1



Minimalismo e semplicità



Tanto l'interfaccia utente, quanto ogni componente estetica e grafica, compongono un quadro di grande fascino nella sua semplicità e nel suo minimalismo. Oltre a vantare dei personaggi curati nei minimi dettagli, schizofrenici e in linea con le loro personalità, Citizen Sleeper invita il giocatore a concentrarsi sul risvolto imprevedibile che lo sta aspettando, cioè con i lanci dei dadi, pulendo ogni interfaccia da qualsiasi elemento ridondante.



Tolta pure la possibilità di vedere il proprio avatar (dopotutto siamo solo degli ingranaggi innestati), è possibile scorrere lungo la superficie della stazione spaziale, selezionare la stanza interessata e immergersi nelle sue storie scritte con grande abilità. Peccato per la mancanza di una localizzazione in lingua italiana, che avrebbe reso la produzione più appetibile a un certo tipo di pubblico; la mole dei testi deve avere concorso all'impossibilità di tale opzione e a ogni modo il consiglio è di non lasciarsi sfuggire una storia fatta di tante emozioni umane, anche con un vocabolario a portata di mano.



Trofeisticamente parlando: una storia da vivere e da leggere



Un invito per la stazione spaziale potrebbe allettare i cacciatori di trofei intenti a cercare un nuovo bersaglio. La lista di Citizen Sleeper consta di 16 bronzi, 3 coppe d'argento, 8 d'oro e l'immancabile Platino, come potete leggere sul forum PlayStation Bit. Arrivare al trofeo più ambito non è una sfida impossibile, ma richiederà di svolgere azioni varie e di portare a termine l'intera campagna.




L'articolo Citizen Sleeper – Recensione proviene da PlayStationBit 5.0.

Continua la lettura su www.playstationbit.com

5 maggio 2023 alle 17:00

Piace a 4 persone