TERA: Prime impressioni sul nuovo True Action MMO.
Dopo il primo mese di avventure nel regno di Arborea.
Recensire un MMO è sempre complicato, perché va distinto l’endgame dal livellamento e nel livellamento l’esperienza di singolo, di gruppo, di farming, di storia e via dicendo.
Star Wars The Old Republic ad esempio era un 9 per il livellamento, ma un 5/6 per l’endgame (3/4, se includiamo i bug nel conteggio). All’interno del livellamento, era un 10 per la storia, ma un 6 per le quest in sé, essenzialmente il solito uccidi/raccogli. E di tempo in tempo, la qualità cambia perché il gioco cambia. In Warcraft of Warcraft, ad esempio, "Ulduar" era un endgame da 10 mentre "Trial of the Crusader" da 4/5.
Non rimane perciò che parlare di impressioni e del presente.
Quest in solo (3/10)
Il più delle volte tutto si riduce a cliccare su una serie di finestrelle di consegna e presa quest, correre e fare le solite cose che si fanno in tutti gli MMO, con una immersione nel "lore" pressoché inesistente. Sconsiglio perciò a chiunque di livellare da soli in questo gioco, se non per il proposito di avvicinarsi ad un gruppo dello stesso livello con cui migliorarlo – se non altro, per il piacere della compagnia.
Quest di gruppo (5/10)
Mi verrebbe da dire che le quest di gruppo sono più divertenti, ma non è così.
Il gruppo rende la qualità del gioco migliore per il piacere della compagnia, cosa che rende molto più piacevole qualsiasi cosa si fa. Ma le quest in sé, non cambiano. Migliorano però due aspetti, in compagnia, che danno a questo gioco un piccolo boost di qualità, soprattutto nelle quest con gli elite e di raccolta.
Nello specifico: la raccolta, permette di lootare insieme gli stessi oggetti quest – e anche erbe, minerali e cristalli di gathering; e gli elite, sono nemici difficili e coinvolgenti dove si sente risvegliare quell’antica difficoltà nelle quest che sembrava dimenticata negli MMO dai tempi dell'espasione The Burning Crusade di World of Warcraft.
Velocità livellamento (8/10)
Se si va spediti e senza impedimenti, si livella davvero molto in fretta.
Più avanti si incontreranno quest di storia troppo difficili da fare in solitario, ma un minimo supporto di gruppo farà superare ogni problema.
Ambiente (9/10)
Dai boschi alle montagne, dalle città ai paesini, tutto ciò che esplorate ha un dettaglio grafico ineccepibile. E usando la "Unreal Engine 3" potete anche risentire di alcune mancanze (pavimentazioni e muri invisibili, se vi spingete troppo su per pertugi nascosti), ma li pagate al vantaggio di un gioco estremamente fluido.
Abbigliamento, personaggi e dettaglio grafico (10/10)
Questo fa eco a quanto sopra, ma con un appunto dedicato alla grafica dei personaggi ed ai loro vestiti persino in fase di livellamento. Ogni razza, sesso e classe ha una combinazione specifica e curata con un dettaglio glamour sconvolgente di indumenti uno più bello dell’altro – le femmine più dei maschi, alcune razze più di altre, ma comunque tutti estremamente dettagliati. Questo, unito alla grafica eccelsa dei mostri più grandi, dei PNG come conseguenza e delle tecniche di combattimento, dà al gioco una visibilità perfetta e ti fa apprezzare più o meno qualsiasi personaggio ti sia creato.
Variabilità nel gameplay (3/10)
Separo questo dal True Action a seguire, perché la secondo me grave pecca, ha un impatto completamente separato dal piacere dell’action. In questo gioco scelta una classe sei bloccato con la stessa arma e le stesse abilità dall’inizio alla fine. Questo significa che se scegliete una classe con un gameplay che non vi piace, siete condannati a quello finché non vi fate un nuovo personaggio. L’eccezione è un sistema di glifi che vi permette di modificare il funzionamento e l’utilità di alcuni colpi. Ma raramente cambia la qualità del vostro stile di gioco. Non credo che il gameplay richieda chissà che varietà per essere divertente: molti action RPG in terza persona contemplano solo tre o quattro tipi di attacco, ma li giochi lo stesso con entusiasmo. Soltanto che qui, se scegli male, finisci appunto a fare un gioco che non ti piace.
True Action? (8/10)
Questa è l’unione tra due voti, assolutamente a mio gusto personale come tutto il resto.Ho cominciato giocando un Archer, e da ranged giocavo fondamentalmente un Third Person Shooting. Ho supposto che, dovendo prendere la mira, fosse per ovvie ragioni più adatto il mouse e la tastiera. Dopo qualche tempo sono però passato al joystick, e ho capito d’essermi sbagliato. Provati entrambi, posso dire che il gioco, nel suo elemento action, ha un piacere di 7/10 con mouse e tastiera e di 9/10 con joystick, in termini di divertimento. Raramente si apprezza come si deve contro i nemici più deboli, ma quando arrivano i nemici veramente grandi e ardui da affrontare, la mobilità e il dinamismo del gioco elevano il divertimento in modo insensato. Schivare, scappare, kitare e colpire assumono tutto un altro significato rispetto a qualsiasi gioco non action. Ho provato anche un melee, col risultato che nonostante sia più difficile sopravvivere, sia il gioco col joystick sia il dinamismo e il coinvolgimento ne guadagnano. Come healer, invece, si sente mancare il proposito e il coinvolgimento fuori dalle istance, dove risulti solo un ranged con meno varietà di tecniche di un DPS.
Istance (9/10)
Strutturalmente, non cambia molto da quello che tutti già si aspettano. Branchi di pull contigui, aggro, eventuali CC, kiting e via dicendo. La differenza, anche qua, la fa l’action. Soltanto, nelle istance c’è il riassunto di tutte le qualità massime del gioco messe assieme.Sia dai trash, sia dai boss, l’uso intelligente dell’action e la collaborazione di squadra assume un ruolo fondamentale: come ci si piazza, dove ci si muove, chi si colpisce, tutto quanto è un incentivo a giocar bene ed a collaborare. Persino quello dell’healer è un lavoro dinamico - e più maledetto del solito.I boss sono fatti bene e combatterli ha un sapore davvero epico, specialmente se hai il livello giusto, né troppo né troppo poco, per fronteggiarli. Massimo pro: i combattimenti coi boss. Massimo contro: se muori, devi aspettare cinque minuti di ricaricarti la stamina davanti al fuoco.
Storia (3/10)
A me, è sembrata vicina ad essere inesistente, proprio un contorno da poco.
Mestieristica, cose amministrative (7/10)
Tutti hanno tutti i mestieri sin dall’inizio, 3 di gathering e 6 di crafting, ed esistono un sacco di elementi tipici da farming non solo per potenziarsi, ma per migliorare il proprio aspetto. Se uno ama immergersi in queste cose, ce ne è da passarci le giornate a farmare tutto l’occorrente.Tra ricolorazioni, incantamento delle armi, potenziamenti oggetti, gettoni per altri oggetti ancora, template, skin, cristalli di potenziamento e soci vari, ce ne è da sbizzarrirsi. Massimo positivo: tanto, anche troppo, da fare. Massimo negativo: costa tutto troppo!
PvP (N/D)
Parlo per sentito dire e su quel poco che è trapelato. Quello di strada, esiste solo in Guild vs Guild, e rimando all’angolo Guild la spiegazione. Sui server PvP esiste una modalità “fuorilegge” che liberalizza i Player Killer. Esistono i Deathmatch e so che sono in arrivo il mese prossimo i BG 10v10 e le arene 5v5. L’altra cosa che so è che in 1v1 gli healer sono quasi imbattibili e in generale, tra le varie classi, c’è un potente squilibrio che non sembra interesse di nessuno bilanciare. In compenso, l’action segna una linea netta di demarcazione tra le gente brava o meno. Non aspettatevi quindi un PvP equilibrato, ma ci sono ricompense, struttura e zone per le sfide, nonché a breve l’arena.
Nexus/Raid (N/D)
L’endgame attuale è un sistema stile Rift, con spawn occasionale di giganteschi world boss da affrontare fuori dalle capitali in gruppi auto assortiti appena entrate nell’area di combattimento. Le ricompense sono per tutti i partecipanti. Entro un mese inseriranno il primo raid. Long Story Short, entrate col gruppo con cui stavate affrontando i Nexus (i World Boss sopra citati) in un raid da 20 persone ad affrontare vari boss in PUG. Se non siete in gruppo, si attiva per tutti nel server il matchmaking appena tre Nexus vengono richiusi dai giocatori che hanno ucciso i boss. Il sistema non è troppo diverso da un Looking For Raid, al di là che accade su pianificazione server invece che quando volete voi.
Politica (…)
Sì, c’è la politica. Ogni regione ha una gilda capo regione e ogni tot tempo c’è l’elezione di una nuova gilda che la rimpiazzi. La gilda decide tasse, negozi aperti, oggetti disponibili e altre cose in politica regionale. I tre puntini sono di disappunto, l’unico voto che questa cosa avrà da me.
Sistema di Gilda (8/10)
Il sistema di gilda è un sistema che premia davvero un buon coltivare della gilda stessa. Ci sono potenziamenti, oggetti, elezioni (…), GUILD HOUSE e periodicamente si può dichiarare guerra ad altre gilde, permettendo un attacco a vista indiscriminato con pure un sistema a punti. Oltre a questo ci sono tutta una serie di missioni ripetibili che si possono fare per accumulare gettoni col la gilda e un sistema che alterna costi e guadagni, facendo ruotare attorno alla gilda molti vantaggi autentici, nel gioco. Non però, a quello che ho visto, dei perk. O almeno, non sembra.
In conclusione, questo è un gioco il cui dinamismo premia l’abilità del buon gioco, in cui il lavoro di squadra ti consente di ottenere ottimi risultati e in cui i boss, le istance e gli eventi sono veramente di ampio respiro, gratificando l’aspetto Multi della parola MMO nel pieno senso del termine.I server sono ben popolati, il gioco è fluido a dispetto della bella grafica e la possibilità di usare il joystick valorizza il gameplay. La poca varietà di gioco all’interno della singola classe ti porta a dover scegliere quella più divertente (e meno utile) o a svilupparne una meno interessante, “investendo” sul fatto che sarà più piacevole da giocare e interessante da utilizzare in un’ottica di gruppo, di istance e di endgame. La gilda è davvero una gilda e all’interno del server, molte si fanno pure una reputazione, con cui conquistano voti per le elezioni (…). In somma ultima, un gioco consigliato per il gruppo e la squadra, sconsigliato da giocare da soli. Specialmente il livellamento, con cui è raccomandato avere almeno un amico tanto per la compagnia quanto per le quest più difficili.
Voto complessivo: 5/10 da soli, 7.5/10 insieme e organizzati.
