Uncharted: Il Quarto Labirinto - Libro (Romanzo)

Ebbene si, la mania di Drake mi ha portato a comprare perfino il romanzo. Ero scettico su come potesse essere narrata un'avventura di Drake e avevo ragione.
Cominciamo con la trama che poteva anche promettere bene. In sostanza questa volta il nostro eroe si trova invischiato in un omicidio e si trova di punto in bianco in un'indagine che lo vede alla ricerca dei labirinti più famosi della storia. Una corsa sfrenta contro il tempo, inseguito da un magnate della finanza senza scrupoli e da una setta misteriosa che vuole a tutti i costi impedire che un secreto che dura sa secoli venga rivelato.
Durate la storia si scoprirà che a progettare i tre labirinti più famosi sarà stato niente meno che Dedalo, l'architetto degli dei, e che ogni labirinto era in qualche modo collegato storicamente agli altri, disposti in varie parti del globo. Il colpo di scena finale non lo rovino state certi, ma il titolo già lo rivela in parte.
Veniamo al punto focale, ovvero...e' Drake? Insomma è come se leggessimo un videogioco?
Sni.
Drake e Sully sono praticamente perfetti, il loro carattere è ben caratterizzato e non mancheranno frasi ed azioni che vi ricorderanno immediatamente alcune scene dei videogiochi. Putroppo alla fine i due non sono certo abili con le parole, e il tutto si riassume un costante scambio di battute e frecciatine che alla fine stancano.
Lo stile dello scrittore è altalenante. Se alcuni capitoli stupiscono in bene, altri fanno tutt'altro.
Le location non aiutano, alla fine si può spaziare ben poco se si gira in un labirinto, figuriamoci in quattro.
Tutto diventa una gira, sali, fermati, spara, cadi, crolla, corri... Spesso è talmente caotico che non si capisce bene cosa stiano facendo e come. Sembra di perdersi nelle pagine più che in un labirinto.
D'altra parte basta leggere le prime 10 pagine, o anche il riassunto sulla seconda copertina, per capire che il caos regna sovrano. Ripetizioni a non finire nell'arco di mezza pagina, unite ad un linguaggio a tratti perfetto a tratti sempliciotto non fanno che peggiorare il tutto.
Forse la colpa è della traduzione che sembra fatta da più persone dalle capacità ben diverse. Anche l'impaginazione è traballante, sembra frettolosa. Errori di spaziatura ovunque, che difficilmente passano inosservati.
Quindi?
La storia è stiracchiata anche se le basi ci sono, a tratti piacevole, ma la maggior parte noiso e scontato.
Mi aspettavo sicuramente di più da un Drake. Tuttavia sono arrivato fino alla fine del libro, quindi si fa leggere, anche se il merito penso sia solo del fanatismo che ho nei confronti della saga.
Questo è il punto. Compratelo se siete fan sfegatati o ne rimarrete delusi.