⭐ GIUDIZIO IN SINTESI 📋 IL PAGELLONE: il mio voto è 8 --- GIOCO CONSIGLIATO 🍀 --- ANKH è un titolo del genere "dude on the map" (ossia un gioco dove si piazzano miniature sul tabellone) per 2-5 giocatori, di età 14 +, con partite della durata indicativa di 90-180 minuti, e rappresenta l'ultimo capitolo della trilogia mistica di Eric Lang dedicata alle divinità nordiche (Blood Rage, 2015), giapponesi (Rising Sun, 2018) ed egizie (appunto Ankh, 2021). In ANKH i giocatori rappresentano delle divinità in lotta per la supremazia dell’Antico Egitto: utilizzando i propri Guerrieri, raccogliendo Seguaci, sfruttando i poteri Ankh, ecc. l'obiettivo sarà quello di dominare quelle terre e diventare la divinità più influente, spazzando via le altre. 🔹 Come gli altri titoli della trilogia, anche ANKH presenta delle meccaniche che fondono elementi tipici dei giochi c.d. "american" e dei c.d. "german", con quest'ultimo aspetto che è stato sicuramente più valorizzato rispetto ai suoi predecessori e che fa propendere molti nel ritenerlo il migliore della trilogia. A noi ANKH è piaciuto perché con poche regole è in grado di offrire una grande profondità tattico-strategica. Il gioco, grazie alle sue meccaniche e alla sontuosa componentistica (più di 80 miniature!) offre un'esperienza di gioco gratificante e appagante, e introduce una meccanica molto chiacchierata, ossia la fusione delle divinità. 🔹 Come anticipato, il materiale all'interno è quantitativamente tanto, e di ottima qualità. L'INTERAZIONE diretta e indiretta è presente e si sente parecchio, come del resto nei suoi predecessori. OTTIMA LONGEVITA' (c'è anche un manuale con degli scenari per cimentarsi in partite con setup differenti in base a difficoltà e numero di giocatori) e OTTIMA SCALABILITA'. 🔹 CONCLUDENDO, a noi ANKH è piaciuto molto perché ha tutto ciò che si vorrebbe da un gioco di questo tipo: non troppe regole e nel complesso semplici, così come sono semplici i combattimenti (e ciò rende il gameplay più fluido e il downtime per le strategie sicuramente contenuto); vari modi per fare punti e un'impostazione generale tale per cui anche perdere un combattimento può essere utile a seconda della strategia scelta (un pò come accadeva con Blood Rage); molta interazione e una componentistica che aiuta a creare l'ambientazione e rende il tavolo da gioco affascinante da vedere; variabilità delle partite e ottima scalabilità (da 2 a 5 giocatori!). Il gioco si rivela un mix tra uno skirmish e un german e per questo motivo non vedo grosse preclusioni nei target a cui si rivolge, escludendo soltanto i giocatori occasionali e le famiglie con bambini. Non saprei dire se è effettivamente il migliore della trilogia, ma sicuramente è un gioco MOLTO VALIDO e che a noi è piaciuto davvero parecchio! In basso troverete le foto 📸 e un riepilogo degli aspetti del gioco 🔥 ✔️ PRO: - gioco interessante, con alta interazione, meccaniche di controllo del territorio e qualche novità originale (fusione tra le divinità); - vari modi di fare punti e varie strategie percorribili; - grande impatto scenografico al tavolo! - componentistica di ottimo livello; - ottima longevità e scalabilità; - perfetto per chi ama l'interazione tra i giocatori; ❌ CONTRO: - setup laborioso… ma ne vale la pena! 📦 UNBOXING - MATERIALI 🔨 e COMPONENTISTICA 📐: All'interno della scatola troverete una miriade di componenti, per i quali vi rimando alle foto del mio unboxing. La parte più interessante sono, ovviamente, le miniature: la qualità è di buon livello e saranno sicuramente molto apprezzate da chi ama dipingerle in quanto ricche di dettagli e ben definite. L'unica pecca sono le plance dei giocatori, un pò sottili e di qualità leggermente inferiore rispetto al resto delle componenti, fermo restando che per il loro scopo sono comunque funzionali. 🎲 IL GIOCO: il setup non è proprio dei più semplici e veloci, più che altro per la grande quantità di cose da predisporre sul tavolo di gioco. Come al solito, il regolamento è ben organizzato nello spiegare passo dopo passo i vari punti da seguire e, se siete stati bravi a dividere i pezzi in fase di unboxing, le operazioni si svolgeranno in maniera rapida. Una scatola organizzata è il segreto per un setup veloce. 💬 DESCRIZIONE: il gioco è ben fatto, sfidante e non certo banale, e richiederà varie partite per poterlo padroneggiare al meglio. Una partita ad ANKH si sviluppa in La Plancia delle Azioni è composta da 4 tracciati, ognuno dei quali termina con una zona "bianca" che innesca un determinato evento; tali eventi possono anche determinare il modo in cui la partita si potrà concludere. Inoltre il punto di partenza dei tracciati è variabile a seconda del numero dei giocatori per garantire una migliore scalabilità. ► Le 4 AZIONI possibili sono: 1) MUOVERE LE MINIATURE. Ogni giocatore può spostare ogni sua miniatura (Divinità, Guerriero o Guardiano) presente sul tabellone centrale per una distanza da 0 a 3. Spostare le miniature può avere come obiettivo quello di predisporsi le maggioranze in determinare regioni, posizionarsi vicino ai monumenti per ottenere Seguaci o prenderne il controllo, evitare conflitti, ecc. 2) EVOCARE UNA MINIATURA. Mentre le Divinità iniziano la partita già posizionate sul tabellone e non potranno mai essere rimosse (nemmeno se sconfitte in combattimento), tutte le altre miniature presenti nella propria riserva dovranno essere evocate per poter essere posizionate sul tabellone (accanto ad altre miniature o vicino ad un monumento di cui abbiate il controllo). 3) OTTENERE SEGUACI: i Seguaci sono molto importanti in Ankh come… elementi da sacrificare per sbloccare i poteri Ankh o per contrastare determinate carte durante i Combattimenti. Per ottenere Seguaci bisogna effettuare l'azione e possedere delle miniature vicino ai monumenti controllati dalla propria Divinità o neutrali: si otterrà 1 Seguace per ogni miniatura che soddisfa i requisiti. 4) SBLOCCARE UN POTERE: i poteri Ankh sono delle abilità uguali per tutti che possono essere sbloccati sulle proprie plance. Viceversa, ogni divinità ha un potere peculiare diverso dalle altre che le è attribuito sin dall'inizio della partita e che inevitabilmente potrà influenzare il modo di giocare. I poteri sbloccabili sono divisi in 3 gruppi, ognuno composto da 4 poteri: la personalizzazione della propria Divinità e l'asimmetria (e di conseguenza la variabilità nelle strategie) è garantita dal fatto che ogni giocatore può sbloccare solo 2 poteri Ankh per ogni gruppo, e può sbloccarli sono e rigorosamente in ordine (prima quelli di livello 1, poi quelli di livello 2 e, solo alla fine, quelli di livello 3). Si capisce intuitivamente che si possono ottenere una miriade di combinazioni dato che ogni giocatore può attivare 6 poteri sui 12 disponibili, senza considerare le tempistiche con cui si attivano in funzione delle strategie e/o dei bisogni del momento. Infine, sbloccare i poteri può permettere di acquisire al proprio servizi i Guardiani: ma non tutti potranno accedere a questi benefici! ► Quelle descritte sono le 4 azioni disponibili nel gioco, dunque già da questo aspetto si capisce come ANKH sia davvero rapido da apprendere nelle sue regole di base. La difficoltà sta nell'organizzazione e nella pianificazione strategica: ad ogni turno, ogni giocatore infatti può scegliere fino a 2 azioni diverse, ma con il vincolo che la seconda mossa deve sempre essere successiva nell'ordine della plancia azioni. Inoltre, se la prima azione fa arrivare il segnalino alla fine del tracciato (nella zona bianca), si esegue l'azione e poi si innesca l'evento che farà terminare il turno del giocatore (senza permettergli di fare anche la seconda azione). Ammetto che, pur essendoci poche regole, e semplici, non sarà facile padroneggiare il gioco e ci vorranno varie partite per permettervi di sfruttare al meglio alcune delle sue sfaccettature (tra cui appunto la scelta delle azioni, anche in funzione di ciò che potrebbero fare gli altri). In questo senso, la differenza di esperienza tra chi ha già giocato e chi lo gioca per la prima volta, si sentirà sicuramente. ► I turni dei giocatori si susseguono in alternanza, finché non si innescano gli eventi, che sono di varie tipologie. Si può ad es. attivare l'azione per il controllo di un Monumento neutrale (non ancora controllato da nessuno) purché ci sia una propria miniatura adiacente ad esso; posizionare una carovana composta da 1-6 cammelli che permettono di dividere una regione di combattimento più grande in 2 più piccole, alterandone le maggioranze; si possono scatenare i Conflitti, ossia una serie di Combattimenti nelle varie regioni della mappa. Ogni Combattimento di sviluppa in varie fasi, da svolgere in ogni regione, seguendo un ordine di regione crescente. Per prima cosa ogni giocatore dovrà GIOCARE UNA CARTA per ogni Combattimento, scegliendo tra le 7 a sua disposizione. Ogni carta avrà un'abilità differente (la Piaga delle Locuste darà vita ad uno dei momenti con più tensione del gioco, dati i suoi effetti devastanti!) e un valore (0 - +1 - +3) che vale come bonus per la risoluzione del conflitto. Dopo aver risolto gli effetti delle carte giocate, si risolve il Combattimento: al Combattimento partecipa chiunque abbia almeno 1 miniatura nella regione, e si calcola il valore di attacco sommando i valori di ogni miniatura (+1 per ogni pezzo, indipendentemente dalla tipologia, salvo bonus particolari) + il valore della carta giocata + eventuali bonus (es. poteri Ankh). In genere ci saranno ben poche sorprese: i Combattimenti spesso sono frutto di un'attività di pianificazione strategica architettata nel corso dei turni precedenti! Vincere un combattimento fa guadagnare subito 1 Punto Divinazione (+ eventuali extra dati da poteri Ankh) e permette di eliminare dalla Regione tutte le miniature avversarie. Perdere un combattimento però non è necessariamente un male: ad es. un potere Ankh conferisce 2 PV se in combattimento vengono perse almeno 2 miniature; una delle carte da giocare permette di guadagnare Seguaci in base alle miniature eliminate nel Combattimento, ecc. ► E LA FUSIONE DELLE DIVINITA'?! Ho accennato prima di questa assoluta novità: ebbene, è un risvolto strategico che ad alcuni non è proprio piaciuto, ma che probabilmente è funzionale a rendere le partite avvincenti fino alla fine, contrastando l'eventuale strapotere di chi in quel momento (verso i 2/3 della partita) è avviato alla vittoria. Alla fine del terzo Conflitto, se si sta giocando in 3-4 giocatori, gli ultimi due della classifica si fondono un un'unica Divinità. La Divinità Superiore (il giocatore posizionato al penultimo posto) manterrà tutti i Guerrieri e i Guardiani, mentre quelli della Divinità Inferiore (l'ultimo) verranno riposti nella scatola, ad eccezione dei Guardiani e dei Seguaci, che passeranno alla Divinità Superiore. Il giocatore della Divinità inferiore sincronizza la propria plancia con quella della Divinità Superiore (con gli stessi poteri Ankhe con gli stessi poteri speciali) e da quel momento i giocatori effettueranno 1 mossa a testa, in momenti differenti e potendo anche eseguire la stessa azione. Un vantaggio non da poco! 💥 FINE PARTITA: quella della fusione tra divinità è una regola opzionale, che potrete evitare di mettere in pratica, ma che in realtà è un'opzione strategica fondamentale in vista del quarto Conflitto, strettamente collegato alla fine della partita. Ad esito del 4° Conflitto infatti tutte le divinità che si trovano nella parte rossa del tracciato Devozione verranno eliminate, perdendo definitivamente il gioco. E ATTENZIONE: se tutte le divinità sono nella parte rossa del tracciato, NESSUNO AVRA' VINTO! Al contrario, se 1 solo giocatore si trova nel tracciato BLU, sarà dichiarato il VINCITORE! Così come vince IMMEDIATAMENTE il giocatore che arriva all'apice del tracciato Devozione. Se invece 2 o più giocatori si trovano nel tracciato BLU al termine del quarto conflitto, si proseguirà la partita fino alla risoluzione del 5° e ultimo Conflitto, al termine del quale, chi si trova più in alto nel tracciato Devozione (dove si tiene traccia dei PV) sarà proclamato Divinità incontrastata dell'Antico Egitto! 🎯 TARGET: per quanto riguarda la tipologia di giocatori a cui si rivolge questo titolo, direi che può piacere un pò a tutti i tipi di giocatore, sia che propendano verso i c.d. "german", sia che prediligano gli "american" (pur non essendoci dadi da tirare), purché non siano dei puristi dei due generi. Personalmente non vedo preclusioni per giocare tra giocatori "alle prime armi", non ci sono meccaniche eccessivamente complesse o barriere di alcun tipo; viceversa, non lo vedo proprio come proposta per giocatori occasionali e famiglie con bambini. 💸 ANALISI COSTO 💸 Il costo è indubbiamente elevato, ma in linea con i predecessori e con giochi di livello simile (circa 70-80 E, mentre sto scrivendo), e il rapporto qualità-prezzo è, a mio avviso, equo anche in considerazione del gameplay appagante e della mole e della qualità dei materiali presenti all'interno. Se avete già Blood Rage e Rising Sun, non potete non provare anche questo nuovo capitolo! 🥇🥈🥉 CONCLUDENDO. 🔎 IMPRESSIONI FINALI: 😉 ANKH è un gioco di maggioranze e di selezione delle azioni davvero ben concepito, facile da spiegare e da apprendere, difficile da padroneggiare al meglio: in questo senso sarà sfidante, ma riuscire a creare e portare a termine le proprie strategie sarà molto appagante! Il gioco ha regole semplici, ma è tutt'altro che banale. La selezione delle azioni è stata pensata per poter ottimizzare il proprio turno, mettendo in difficoltà gli avversari; analogamente, i Combattimenti saranno un momento di grande tensione in quanto bisogna cercare di entrare nella mente degli avversari, prevedendone le mosse e cercando di massimizzare i risultati. La fusione tra le Divinità è una meccanica che noi abbiamo sempre applicato: è indubbiamente originale e a volte rappresenta l'unico modo per giocarsi la vittoria! L'INTERAZIONE è elevata, così come la RIGIOCABILITA': poteri asimmetrici, poteri Ankh da scegliere per combinazioni sempre diverse, scenari, ecc. … il gioco è davvero molto longevo! Il gioco gira benissimo a prescindere dal numero di giocatori: SCALABILITA' davvero ECCELLENTE! L'ambientazione è ben resa attraverso la componentistica di ottimo livello. Il gioco è APPAGANTE e DIVERTENTE, le partite saranno tese, ma estremamente INTENSE e alla fine della partita, anche se sarete sconfitti, vi resterà la voglia di rigiocare per provare a modificare la vostra tattica facendo tesoro degli errori della partita precedente. Volendo dare un parere finale, ANKH è un titolo che vi permetterà di godere dell'estetica di uno skirmish, ma con meccaniche proprie di un gioco "german" (il gioco è deterministico e ogni scelta fatta, da noi e dagli avversari, avrà delle conseguenze sulle mosse successive, costringendovi spesso a "ricalcolare" le vostre mosse e ad avere sempre un piano di riserva). Il gioco è tattico, la longevità è infinita, e ci sono una serie di elementi e di finezze davvero interessanti che ve lo faranno apprezzare sicuramente. Può essere anche un'ottima IDEA REGALO! 🎁 Sono MOLTO soddisfatto ✔️ Spero che la mia esperienza di gioco e le foto che ho fatto vi siano stata utili; se avete ancora qualche dubbio condividete la vostra domanda nell'apposito spazio (sezione domande, NON commento) e cercherò di rispondervi il prima possibile. Buona giornata a tutti da Massimiliano.