Devo confessare che con gli mc romance non ho avuto sempre un buon rapporto. Per chi non conoscesse il genere sono quei romanzi incentrati sui club motociclistici e il mondo che vi gira intorno. All’inizio, la mia fantasia per questo genere, fu stuzzicata dalla visione della prima serie di “Son of anarchy” ma non sempre i romanzi che ho letto in seguito, mi hanno entusiasmata o sono riusciti a catturare lo spirito della realtà dell’MC. Alcuni mi hanno delusa per la loro banalità, altri li ho trovati stucchevoli perché basati su troppo sesso a buon mercato e violenza gratuita, altri ancora li ho trovati ben costruiti e abbastanza “vicini” a raccontare, con una certa credibilità, la realtà creata da questi gruppi di uomini che si sono dati delle regole e hanno dato vita ad un modo di essere e di vivere che ruota intorno al loro amore per le due ruote e alla libertà. Angel’s Halo, primo libro dell’omonima serie, si avvicina molto a quella che è la mia idea di MC, innanzitutto per la coralità del racconto che permette al lettore di entrare in simbiosi con tutti i componenti di quella che è, a tutti gli effetti, una grande famiglia. Gli Angel’s Halo sono potenti, uniti, un po’ folli, spietati quando serve e devono seguire le regole se non vogliono rimetterci la pelle. La loro è un’organizzazione, un piccolo Stato nello Stato, con regole proprie e propri valori. Mai toccare quello che è di proprietà dell’MC, mai sfidare le regole imposte dal suo Presidente. E, l’MC degli Angel’s Halo non fa eccezione, solo che ne ha una in più ed è ferrea, quasi una debolezza e, nessuno, ma proprio nessuno può trasgredire:“Nessuno tocca Raven Hannigan”Raven Hannigan, la prima donna nata in sette generazioni di Hanningan , creatori dell’MC, figlia dell’ex Presidente, sorella di quello attuale che ora è in carcere, ed ex fidanzata dell’uomo che è stato chiamato a ricoprirne il ruolo per i prossimi sei mesi, non è una mammoletta, né una che si fa mettere i piedi in testa. È stata allevata dal padre e dai suoi cinque fratelli nell’ambiente dell’MC, ne conosce tutti i segreti o quasi e, in qualità di commercialista, sa benissimo quanti sono i soldi puliti e quanti non lo sono. Insomma, Raven è una tosta con una sola debolezza: Bash, il sicario del club, l’uomo che un anno prima l’ha abbandonata dopo averle dichiarato il suo amore e che ora è ritornato per ricoprire il ruolo di Presidente. La coppia principale sarà formata da loro due, ma nello stesso tempo, grazie alla coralità data alla storia, iniziano a defilarsi altri personaggi, uno più bello dell’altro che, sono sicura, daranno vita a storie parecchio interessanti. Per quanto riguarda, invece, Raven e Bash, il loro è un amore tormentato, combattuto e, soprattutto, nasconde cose non dette. Quindi, non vi resta che leggerlo per scoprirne tutte le sfaccettature.In conclusione posso assicurarvi che il bello di questo primo libro è stato proprio scoprire parte delle dinamiche di questa gang, conoscere il ruolo di tutti quelli che la compongono, iniziare a capirne il funzionamento e intravvedere quali potrebbero essere gli scenari futuri. E, credetemi, questo ha scatenato tutta la mia curiosità perché ci sono un paio di coppie su cui non vedo l’ora di mettere gli occhi. Diversamente da altri libri dello stesso genere, anche se nella storia si parla di criminalità, sostanze illecite e, naturalmente, di s****, l’autrice è stata brava a non calcare troppo la mano, anzi, forse è stata anche un po’ parca. Qualche difetto? Troppo breve e troppe mutandine sempre bagnate, per il resto è una storia che si fa leggere tutta d’un fiato.