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Paradiso e inferno Copertina flessibile – 25 maggio 2015
Opzioni di acquisto e componenti aggiuntivi
- Lunghezza stampa240 pagine
- LinguaItaliano
- EditoreIperborea
- Data di pubblicazione25 maggio 2015
- Dimensioni10.3 x 2.3 x 20.8 cm
- ISBN-10887091190X
- ISBN-13978-8870911909
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in questa serie di prodotti- La prima volta che il dolore mi salvò la vita. Testo islandese a fronteJón Kalman StefánssonCopertina flessibile
Dettagli prodotto
- Editore : Iperborea (25 maggio 2015)
- Lingua : Italiano
- Copertina flessibile : 240 pagine
- ISBN-10 : 887091190X
- ISBN-13 : 978-8870911909
- Peso articolo : 222 g
- Dimensioni : 10.3 x 2.3 x 20.8 cm
- Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 91.424 in Libri (Visualizza i Top 100 nella categoria Libri)
- n. 271 in Giochi per PC
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Recensioni clienti
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I lettori affermano che il libro ha una prosa delicatissima, particolare e affoga di poesia in molti personaggi. Lo descrivono come un'opera bellissima e misteriosa, con dialoghi ristretti e mai virgolettati. Apprezzano la profondità del racconto, lasciando dilagare sentimenti e domande fondamentali sul senso del vivere. Inoltre, lo considerano un inno alla vita ed al suo significato prorompente.
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I clienti apprezzano la scrittura del libro. Affermano che è delicatissima, con dialoghi ristretti e mai virgolettati. Inoltre, trovano il testo lirico, dolente e di riflessione sull'esistenza.
"...Anche qui c'è una vena lirica in molti personaggi, la riflessione sull'esistenza e la natura...." Visualizza altro
"...Poi ancora, la morte. “Paradiso e Inferno” è un libro poetico. Gelido e raffinato...." Visualizza altro
"...più di quello che sembra, a patto di lasciarsi andare ad una lettura quasi poetica, in cui dobbiamo lasciar 'parlare' le parole, galleggiare sopra..." Visualizza altro
"Per gli argomenti e l'attenzione costante su personaggi e paesaggi islandesi, l'Autore pubblica questo volume con il supporto dell'Iceland..." Visualizza altro
I clienti apprezzano la grafica del libro. Affermano che è delicatissima, allo stesso tempo così incisiva e bellissima. Inoltre, trovano il romanzo davvero particolare e dicono che accompagna con fascino dalla prima all'ultima riga.
"...Il suo è uno stile poetico, sognante, anche quando parla della dura vita di piccoli pescatori...." Visualizza altro
"...e Inferno” è il romanzo di formazione del Ragazzo, splendidamente tradotto da Silvia Cosimini. “..." Visualizza altro
"...L’altra somiglianza riguarda le scelte stilistiche: come nel primo romanzo verghiano e in molti suoi racconti, la narrazione avviene infatti..." Visualizza altro
"...l'Autore punta a rivelare le radici profonde di un Paese bellissimo e misterioso e la sensibilità di un Popolo, per gran parte affogato nel buio e..." Visualizza altro
I clienti apprezzano il contenuto del libro. Affermano che presenta sentimenti e domande fondamentali sul senso del vivere, con riflessioni intime sui momenti più felici fino al momento più tragico. Inoltre, lo considerano un'opera piena d’amore e di osservazioni filosofiche acute.
"...leggono una poesia o percorrono distese immense lasciano dilagare i pensieri più profondi e le riflessioni più intime...." Visualizza altro
"...Una narrazione spietata. Glaciale. Ma piena d’amore. Su una barca, in mezzo all’oceano, un uomo muore congelato...." Visualizza altro
"...E' una storia di amore, di morte, di ricerca del senso della vita...." Visualizza altro
"Comincia bene, con ritmo lirico e sincopato e uno sguardo elegiaco sui paesaggi islandesi, ma si perde presto in una narrazione spenta, farcita di..." Visualizza altro
I clienti apprezzano la delicatezza e profondità del linguaggio. Affermano che le parole sono frecce, proiettili e uccelli leggendari all'inseguimento degli eroi.
"...Le Parole sono frecce, proiettili , uccelli leggendari all’inseguimento degli dei, le parole sono pesci preistorici che scoprono un segreto..." Visualizza altro
"...prendere dalla forza e dalla potenza del racconto, dalla profondità delle parole, dai personaggi indimenticabili...." Visualizza altro
"...L'autore riesce a mettere per iscritto, con semplici parole, i grandi temi della nostra esistenza, dai momenti più felici fino al momento più..." Visualizza altro
"...dalla poesia, ha mantenuto anche nella prosa una determinante delicatezza di linguaggio, che usa per toccare profondi temi della vita umana con rara..." Visualizza altro
I clienti apprezzano la forza del libro.
"...In conclusione, un romanzo impegnativo, forte, in cui non è la trama del racconto che assume centralità, sono i sentimenti, le sensazioni, le..." Visualizza altro
"...profondità della scrittura; a questo punto ci si lascia prendere dalla forza e dalla potenza del racconto, dalla profondità delle parole, dai..." Visualizza altro
"...non è un romanzo triste, anzi è un inno alla vita ed alla sua forza prorompente, capace di rifiorire anche in situazioni disperate, apparentemente..." Visualizza altro
"...dei personaggi, la precisione delle descrizioni, nulla di superfluo, duro e ingenuo come immagino siano quelle terre." Visualizza altro
I clienti apprezzano le descrizioni del libro. Dicono che sono sorprendentemente efficaci, con una buona precisione.
"...momenti di intensa poesia, personaggi a tinte forti e descrizioni sorprendentemente efficaci: '...una donna che fissa nel vuoto davanti a sé, ha gli..." Visualizza altro
"...Ma, nonostante descrizioni molto intense e personaggi ben delineati.....tutto il racconto non mi ha dato emozioni!" Visualizza altro
"Ho amato lo stupore dei personaggi, la precisione delle descrizioni, nulla di superfluo, duro e ingenuo come immagino siano quelle terre." Visualizza altro
I clienti affermano che il libro è interessante.
"...e ho voluto riprovarci con "Paradiso e Inferno": un'ottima esperienza, che conferma il livello di Stefànsson...." Visualizza altro
"...aver letto tanto, imbattersi in un libro realmente potente, nuovo, emozionante, bellissimo. &#..." Visualizza altro
"Opera interessante..." Visualizza altro
I clienti affermano che il libro non è leggibile. Affermano che si fatica a leggere, con alcune pagine che li hanno presi molto.
"...Il romanzo non è una lettura 'facile'...." Visualizza altro
"...In alcuni tratti viene proprio il magone e si fatica a leggere. La tristezza è palpabile così come il freddo che avvolge e gela il sangue nelle vene...." Visualizza altro
"...acquistato dopo aver letto molte recensioni entusiastiche, è di difficile lettura, almeno per me, a volte surreale e spietato...." Visualizza altro
"...conferma dei commenti molto positivi letti in giro....Alcune pagine mi hanno preso molto." Visualizza altro
Recensioni con immagini

Bel libro e bella copertina
Recensioni migliori da Italia
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- Recensito in Italia il 23 agosto 2017Dopo un viaggio in Islanda, ho imparato ad amare questa terra primordiale, colorata e spettacolare. Grazie a questo libro mi sono ritrovata catapultata in quei luoghi magici, ma soprattutto ho imparato a conoscere ed amare questo autore. Uno scrittore che sa come condurre il lettore dentro il suo mondo e quello dei suoi personaggi. Il suo è uno stile poetico, sognante, anche quando parla della dura vita di piccoli pescatori. Per certi versi sembra un Canto notturno di un pastore errante dell'Asia trasportato in Islanda e fatto romanzo. Anche qui c'è una vena lirica in molti personaggi, la riflessione sull'esistenza e la natura. Tutto racchiuso nelle menti semplici (ma non sempliciotte, tutt'altro) e concrete di questi personaggi che, quando prendono il mare, leggono una poesia o percorrono distese immense lasciano dilagare i pensieri più profondi e le riflessioni più intime. Il paesaggio è il personaggio che la fa da padrone, il destino avverso è quello che costringe ogni uomo a cambiare rotta o forse a ritrovarla. La piccola comunità, così pigiata quando lavora e quando e dorme si perde e si ritrova in una natura potente e spietata. Ed allora ogni gesto diventa epico, ogni decisione eroica, ogni palpito del cuore l'eco di sentimenti universali. E' Paradiso. E per me è sicuramente il primo ma non ultimo romanzo che leggerò di questo autore.
- Recensito in Italia il 2 novembre 2017Islanda.Inizio del 20esimo secolo. Ma senza ulteriori dettagli.
Ho amato soprattutto la prima parte, di questo romanzo, che altro non è che il primo di una trilogia.
Una narrazione spietata. Glaciale. Ma piena d’amore.
Su una barca, in mezzo all’oceano, un uomo muore congelato. Muore perché ha dimenticato di portare con sé la cerata che l’avrebbe protetto dalla tempesta.
Muore per una dimenticanza banale. Muore a causa di un libro, “Il paradiso perduto” di John Milton. Bárður, pescatore di merluzzi, si attarda, del tutto rapito dal testo che sta leggendo, cercando di memorizzarne alcuni versi. Il dramma diventa poesia. C’è una frase, "Nulla mi è delizia, tranne te", che lo ha sedotto e ammaliato, e la legge, la ripete tra se e sé, cullato al suono delle sue stesse parole. Poi, la dimenticanza. Poi ancora, la morte.
“Paradiso e Inferno” è un libro poetico. Gelido e raffinato.
Sarà un Ragazzo (niente nomi, semplicemente Ragazzo), un amico di Bárður, che si convincerà della assoluta necessità, lui che non ha potuto fare nulla, mentre l’amico moriva accanto a lui, sulla barca da pesca, di raggiungere il Villaggio e riconsegnare il libro al legittimo proprietario. Attraversando, da solo, spinto da questa impellente decisione, terre desolate e ghiacci ostili, tenebre impenetrabili, sferzate da venti polari. Rischiando di morire a sua volta.
L’amore per la letteratura lega fortissimo i due uomini, temprati da una vita di durezze, una continua lotta per la sopravvivenza, schiacciati da una Natura spesso ostile e soverchiante. Condividono l’amore per la poesia, che risuona come musica in orecchie in cui di solito echeggia il fragore del mare.
Il libro, fulcro del destino dei personaggi, diverrà un'ancora di salvezza per il Ragazzo, orfano e ormai senza neppure più la figura dell’amico accanto. E a suo volta, “Paradiso e Inferno” è il romanzo di formazione del Ragazzo, splendidamente tradotto da Silvia Cosimini.
“Le parole possono avere il potere dei troll e possono abbattere gli dei, possono salvare la vita e annientarla. Le Parole sono frecce, proiettili , uccelli leggendari all’inseguimento degli dei, le parole sono pesci preistorici che scoprono un segreto terrificante nel profondo degli abissi, sono reti sufficientemente grandi per catturare il mondo e abbracciare i cieli, ma a volte le parole non sono niente, sono stracci usati dove il freddo penetra, sono fortezze in disuso che la morte e la sventura varcano con facilità”
- Recensito in Italia il 10 aprile 2012C'è quasi tutto in questo romanzo. E' una storia di amore, di morte, di ricerca del senso della vita. Quella ricerca, malinconica (qualcuno la definirebbe triste) ma di una tristezza quasi furiosa, violenta, come violento e implacabile è l'Artico, il Mare Glaciale, la terra d'Islanda con i suoi fiordi, le sue montagne a picco sul mare. La vita di un ragazzo di questa terra scorre di pari passo con le insidie di un luogo lontano dal mondo (l'Islanda), lontano da tutti, dove la parola scritta e parlata assume un valore immenso. La parola, le storie, le poesie, i racconti, sono la presenza del mondo che è lontano, ma che c'è ed è un mondo vivo e porta la sua testimonianza attraverso i libri o i racconti dei marinai; come se la sofferenza e l'inospitalità di questa terra fossero eterno impedimento alla comprensione del mondo, o forse no, forse l'intero mondo è sofferenza, e la terra d'Islanda ne è un perfetto condensato.
Il romanzo non è una lettura 'facile'. Lo svolgimento del racconto, a tratti metafisico, ha però momenti di intensa poesia, personaggi a tinte forti e descrizioni sorprendentemente efficaci: '...una donna che fissa nel vuoto davanti a sé, ha gli occhi grandi, ricordano quelli di un cavallo che ha passato la vita sotto una pioggia battente...'
E poi la morte, presente in tutte le pagine del romanzo, in ogni momento, in ogni pensiero, in ogni personaggio, non importa se giovane o vecchio. Una morte che ha il potere di ammansire le incertezze della nostra vita, ma che è incertezza essa stessa, almeno fino a quando non si comprende il suo scopo.
La profondità di questo libro forse non lo renderà gradito a molti. E' un libro però che vale molto più di quello che sembra, a patto di lasciarsi andare ad una lettura quasi poetica, in cui dobbiamo lasciar 'parlare' le parole, galleggiare sopra l'immagine, il suono, l'ambiente che l'autore ci sta raccontando.
In conclusione, un romanzo impegnativo, forte, in cui non è la trama del racconto che assume centralità, sono i sentimenti, le sensazioni, le tipizzazioni umane. Ma lasciarsi andare a questa lettura ne vale certamente la pena, a patto però di essere realmente appassionati del genere.