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Montoneros: El peronismo combatiente en primera persona (Espejo de la Argentina) (Spanish Edition) Formato Kindle

3,9 su 5 stelle 7 voti

La caída de Juan Domingo Perón en septiembre de 1955 transformó su movimiento en el territorio de una intensa disputa político-ideológica. La correspondencia con John William Cooke, los "caños" caseros de la resistencia espontánea de los trabajadores a la contrarrevolución Libertadora y el poderoso impacto de la Revolución Cubana habilitaron nuevas tendencias. Por cierto, esto no sucedía tan solo en el peronismo: era un signo de ese tiempo. Los horrores del gulag estalinista avanzaron hasta la tapa de los diarios moscovitas, los primeros estertores del conflicto chino-soviético asomaron cautamente, mientras la momificada Iglesia católica iniciaba un giro inédito cuando los conservadores pasillos del Vaticano alumbraron la crisis latinoamericana y la teología de la liberación comenzó a abrirse camino. Todo parecía posible. La guerrilla vietnamita puso en jaque a la primera potencia militar del planeta. Apenas antes, los estudiantes franceses estrecharon las manos de los trabajadores de la Renault, a la vez que marchaban empuñando las banderas rojas del socialismo libertario y la mítica boina del Che –asesinado en la selva boliviana por sicarios de la CIA– iluminaba la escena. El viejo mundo temblaba: una nueva generación con renovado equipaje intelectual había ingresado al ruedo y se proponía derrumbarlo definitivamente. Ese programa común arribó a Buenos Aires y las barricadas del Cordobazo comenzaron a darle forma. Como parte de ese movimiento, como integrante de la nueva izquierda, Montoneros irrumpe, y Roberto Cirilo Perdía, uno de sus dirigentes fundamentales, da cuenta de una lucha que para bien y para mal cambió para siempre el devenir de la Argentina. Los países jóvenes, nos recuerda Borges, tienen una historia viva. Si no la entendemos, este presente se torna absurdo, y cambiarlo en cualquier dirección valiosa resulta imposible. Sin arriar ninguna bandera, Montoneros cuenta la historia de una generación, de una experiencia, y hace un balance posible del último horizonte revolucionario de la Argentina del siglo XX. Alejandro Horowicz

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Dettagli prodotto

  • ASIN ‏ : ‎ B00EIP3LMW
  • Editore ‏ : ‎ Planeta Argentina (5 agosto 2013)
  • Lingua ‏ : ‎ Spagnolo
  • Dimensioni file ‏ : ‎ 2.2 MB
  • Da testo a voce ‏ : ‎ Abilitato
  • Screen Reader ‏ : ‎ Supportato
  • Miglioramenti tipografici ‏ : ‎ Abilitato
  • Word Wise ‏ : ‎ Non abilitato
  • Lunghezza stampa ‏ : ‎ 849 pagine
  • Recensioni dei clienti:
    3,9 su 5 stelle 7 voti

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Recensioni migliori da Italia

  • Recensito in Italia il 3 settembre 2015
    Un racconto emotivo ma allo stesso tempo obbiettivo non solo del movimiento revolucionario argentino ma anche della storia argentina dalla metà recente di suo paese degli anni 50 del secoloscorso. Fatto molto rilevante perchè scritto da un montonero que umilmente racconta la sua vita e quella de suo paese senza credersi un eroe, senza distorsinare i fatti. Interesante per argentini che vogliono ripassare la storia contemporanea argentina o chi vule approfondire le sue conoscence del clima politico sociale latinoamericano.

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