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Il ruolo della Frontiera in Assassin's Creed III

Un'anteprima di cosa ci aspetta nelle terre selvagge

Se avete giocato il primo episodio della serie di Assassin's Creed, probabilmente ricorderete le lunghe fasi di esplorazione nel Regno, ovvero quel grande territorio di periferia che collegava le città di Acri, Masyaf, Damasco e Gerusalemme. Nel primo episodio della serie, il Regno era un semplice luogo di transito dove al massimo era possibile incontrare templari poco amichevoli o punti di osservazione da sbloccare.



Gli antenati di John Marston. Ubisoft ha deciso di riprendere il concetto del Regno, introducendo la Frontiera in Assassin's Creed III. La Frontiera non è altro che una larghissima parte della mappa del gioco, situata al di fuori delle città ed esplorabile liberamente senza caricamenti, insomma: un vero e proprio spazio open world ricco di cose da fare e da scoprire. Grande da sola una volta e mezzo l'intera mappa di Brotherhood, la Frontiera sarà un luogo ricco di missioni da svolgere (circa il 30% delle missioni principali del gioco), di quest secondarie, attività e personaggi da incontrare in luoghi di interesse come villaggi dei nativi americani o accampamenti militari, oppure esplorando i vari boschi, campi, regioni agricole, laghi, montagne, scogliere, grotte, e diversi luoghi famosi.



Insomma un vero e proprio melting pot dove la ricostruzione della guerra d'indipendenza delle colonie americane prende vita, facendoci assistere alle avventure di Connor prima, durante e dopo il conflitto. Infatti l'ecosistema di questa zona non sarà statico, ma diverse condizioni cambieranno a seconda del periodo storico e anche l'impatto atmosferico sarà differente a seconda delle stagioni, con una notevole influenza sul gameplay quando, ad esempio, sarà necessario muoversi su una fitta distesa di neve.




Connor salterà da un ramo all'altro. Proprio il modo in cui ci si muoverà all'interno della Frontiera è una delle innovazioni principali di Assassin's Creed III. Come facilmente intuibile dai molti fan della serie, in uno spazio aperto come la Frontiera mancano gli edifici su cui, normalmente, gli assassini di Ubisoft si arrampicano per spostarsi saltando da un tetto all'altro. Connor, protagonista di Assassin's Creed III dalle origini Mohawk, non ha però di questi problemi in quanto sarà capace di arrampicarsi sugli alberi, usarli come punto di osservazione e saltare, in modo davvero scenografico, da un ramo all'altro per spostarsi velocemente e senza essere visto. La resa tecnica di questa nuova possibilità di movimento è stata sviluppata da Ubisoft grazie al sistema RealTree, un evoluzione della tecnologia usata per rendere la savana e la giungla di Far Cry 2.



Torneranno, ovviamente, anche i cavalli e, proprio per non sfigurare di fronte a Red Dead Redemption, gioco al quale la Frontiera pare largamente ispirata, godranno di una nuova intelligenza artificiale che gli consentirà di avere una certa autonomia ed evitare da soli gli ostacoli sul cammino, come alberi, rocce e altri intralci di questo tipo.



I rischi del mestiere. In uno spazio così ampio è facile annoiarsi quando costretti a viaggiare per lungo tempo. Ubisoft, per fortuna, è al corrente di questi rischi e sta facendo di tutto per fare in modo che la Frontiera sembri un posto realmente vivo e ricco di cose da fare. Una delle principali attività, ad esempio, sarà la caccia. Andare a caccia di animali selvatici non sarà cosa semplice, in quanto trovare una lepre o un cervo potrebbe essere alla portata di tutti, ma animali più rari come alci oppure orsi saranno prede molto ambite. Dimostrando la propria abilità come cacciatore sarà possibile entrare in appositi club, su invito di personaggi non giocanti, in modo da avere accesso a nuove missioni e a location altrimenti non raggiungibili.



La caccia sarà quindi un'attività impegnativa dalla quale sarà possibile lucrare, vendendo le pelli degli animali scuoiati. Ubisoft ha deciso di inserire un ulteriore fattore di sfida differenziando i tipi di uccisione. Un uccisione pulita, effettuata con il pugnale, permetterà di non rovinare le pelli e quindi sarà possibile ricavare più denaro dalla vendita, al contrario, uccidere con un proiettile sarà più facile, ma meno remunerativo.



Come annunciato, Assassin's Creed III sarà disponibile a partire dal 30 ottobre. Se volete saperne di più e guardare il primo trailer del gioco, vi consiglio la lettura di questa anteprima.

Fonte: GameInformer

pubblicato alle 11:27 del 20/03/2012

Condiviso da eisterman e altri 2.Piace a 7 persone

 

spero che l'arco sia classificato come "uccisione pulita" °-°

beh, plagio o meno, la longevità sarà sicuramente di gran lunga inferiore asd