Assassin's Creed III: un assassino guida la Rivoluzione Americana

Assassin's Creed III sarà ambientato negli Stati Uniti, è questo l'annuncio ufficiale che arriva da parte di Ubisoft insieme alle box art del gioco in versione PC, Xbox 360 e PlayStation 3. Le colonie americane sono pronte a dichiarare la loro guerra d'Indipendenza nei confronti del Re inglese. Nuove idee di libertà ed uguaglianza permeano le teste di grandi personaggi che hanno fatto la storia e guidano all'azione un'intera popolazione in una rivolta che segnerà le sorti di un Paese e del mondo intero. Nel frattempo i nativi del posto osservano la scena e vedono sottrarsi, giorno dopo giorno, ettari della terra con la quale vivevano. La civilizzazione incombe e anche questa volta, con tutte le probabilità del caso, l'oscura mano dei Templari avrà i suoi interessi in gioco. Un assassino, armato di tomahawk e moschetto, emerge nella neve con il volto coperto dal cappuccio, sullo sfondo la bandiera sventola. Questa è la svolta, è Assassin's Creed III e finalmente il filone narrativo riprenderà il suo corso dopo i due spin-off Brotherhood e Revelations.

We are living in Amerika. Quando gli Stati Uniti non erano quelli di oggi, erano un Paese enorme e pieno di differenze, ma unito nello spirito e nelle intenzioni di voler voltare pagina e dare un nuovo senso alla parola libertà. Un vero e proprio crogiuolo di culture diverse e di forze diverse, con eserciti coloniali che si dividevano enormi fazzoletti di terra come se niente fosse. Immaginate cosa possa voler dire, in un videogioco della serie Assassin's Creed, muoversi in questo mondo, dove le regole non sono più quelle della vecchia Europa continentale e il nemico potrebbe nascondersi sotto una qualsiasi uniforme. Da questo punto di vista, Assassin's Creed III ricorda da vicino l'ambientazione del primo episodio di questa fortunata serie, nel quale eravamo liberi di muoverci nelle più importanti città della Terra Santa nel pieno delle Crociate: un solo posto, ma al centro del mondo.

L'assassino. Nella speranza che Ubisoft riesca nell'impresa di innovare la serie, implementando quelle novità che sono necessarie al fine di dare una ventata d'aria fresca dopo tanti spin-off, Assassin's Creed III pare comunque avere le carte in regola per un gioco che sarà difficile sbagliare. Ed è così che, probabilmente, il vecchio Leonardo e i Borgia lasceranno il posto a personalità coloniali, come Benjamin Franklin, George Washington e Bendict Arnold, che potrebbe essere ben visto come un'antagonista al servizio dei Templari. E chi sarà dunque il nuovo Assassino, colui che prenderà il posto lasciato da Altair e che sostituirà Ezio, il secondo italiano più famoso nel mondo dei videogiochi? Ai posteri, vale proprio il caso di dirlo, l'ardua sentenza.

Da un fiducioso fan della serie ed in attesa di nuovi aggiornamenti in merito, qui è tutto. Per quanto riguarda la data d'uscita, rimane piuttosto accreditata la precendente notizia che voleva Assassin's Creed III in uscita a partire dal 30 ottobre.